Nella guida che segue tratteremo tutti gli aspetti da conoscere prima della scelta di una polizza infortunio, analizzando in particolare i casi di esclusione e di copertura tipici per questa tipologia di assicurazioni.
Come funzionano
Le polizze infortunio prevedono il risarcimento per le spese mediche sostenute o un indennizzo in seguito ad un infortunio. Di solito è previsto il riconoscimento di una diaria per ogni giorni di ricovero o in seguito ad una o più ingessature.
L’infortunio deve essere involontario, cioè non derivante da comportamenti che potrebbero essere correlati direttamente all’incidente occorso.
Per quali infortuni?
In generale le assicurazioni infortuni proteggono per la maggior parte degli infortuni che potrebbero accadere nella normale vita quotidiana, ma esistono casi di esclusione che variano da un prodotto assicurativo all’altro.
Fattore comune ai vari prodotti assicurativi è però che l’infortunio non sia di lieve o lievissima entità; di solito è previsto il risarcimento nei casi in cui sia necessario un ricovero ospedaliero, un intervento chirurgico o il trattamento di una o più parti del corpo tramite un gesso.
I casi di esclusione
Come anticipato le assicurazioni per infortunio escludono i casi nei quali c’è una diretta corrispondenza tra il comportamento dell’assicurato e l’avvenimento che ha causato l’infortunio. In altre parole la compagnia di norma non riconosce un risarcimento per le situazioni di pericolo causate dal soggetto o per la partecipazione volontaria ad eventi o comportamenti inequivocabilmente pericolosi.
Ogni contratto e materiale informativo relativo alle assicurazioni infortuni riporta dettagliatamente i casi di esclusione, che potrebbero però variare da un prodotto assicurativo all’altro. Ad esempio alcune assicurazioni escludono gli incidenti occorsi durante la pratica di attività sportive, anche non agonistiche.
Coperture opzionali
Non è raro che oltre alla copertura di base, l’assicurazione offra una o più coperture opzionali, che possono riguardare sia l’estensione dei casi di copertura della polizza infortunio, sia prodotti complementari. Un esempio tipico è quello relativo al risarcimento per invalidità permanente in seguito ad un infortunio o ancora la possibilità di usufruire di servizi aggiuntivi, come l’assistenza domiciliare per le necessità derivanti dall’infortunio occorso.
DA SAPERE – coperture e esclusioni. Non tutte le polizze infortuni risarciscono per ogni tipologia di incidente o infortunio. Prima della scelta è sempre consigliato verificare eventuali casi di esclusione e di modalità di erogazione dell’indennizzo o del rimborso spese.
La franchigia nelle polizze infortunio
Analogamente a quanto avviene per altri prodotti del ramo sanitario, anche le assicurazioni sugli infortuni possono prevedere la presenza di una franchigia, che di solito viene applicata per ogni infortunio occorso durante il periodo di copertura. Facciamo un esempio per capirne il funzionamento.
Supponiamo che un assicurato abbia sottoscritto una polizza che prevede il rimborso delle spese sostenute in seguito ad un infortunio, con franchigia di 100 euro per ogni evento. Se le spese sostenute sono pari a 250 euro, il contraente riceverà 150 euro, pari alla cifra spesa meno la franchigia.
(Le cifre inserite sono del tutto indicative e hanno il solo scopo di illustrare il funzionamento di questo tipo di polizza).
Le polizze infortuni e salute
Fino ad ora abbiamo parlato delle polizze infortunio come di un prodotto a sé stante, ma non è raro il caso in cui la protezione in caso di infortunio sia abbinata più in generale a quella di un’assicurazione medica. Le modalità differiscono in maniera importante da prodotto a prodotto, ma è bene sapere che di solito una protezione contro gli infortuni è contenuta nella maggior parte dei prodotti assicurativi a tutela della salute. La tutela in caso di infortunio è infatti talvolta ritenuta una copertura base rispetto alle possibilità eventualità di malattia comune, anche se è bene tenere presente che anche all’interno delle polizze infortuni esistono differenze tra un prodotto assicurativo e un altro.
Le polizze infortuni speciali: sport e lavoro
Nei paragrafi precedenti abbiamo detto dell’esclusione della copertura di alcuni eventi, come potrebbero essere ad esempio gli infortuni durante la pratica sportiva.
Per poter offrire una protezione in ogni campo, sono quindi state create assicurazioni infortunio specifiche per determinate situazioni, che riguardano principalmente gli infortuni sportivi e lavorativi.
Le polizze per infortunio durante l’attività sportiva si caratterizzano per la protezione dagli infortuni solo durante lo svolgimento di queste specifiche attività e non tutelano quindi nel caso in cui l’infortunio avvenga in un altro contesto. A seconda dell’assicurazione, è possibile che il prodotto riguardi nello specifico un’attività sportiva predeterminata o che includa sia l’allenamento sia le competizioni, anche agonistiche. Tuttavia ogni prodotto differisce dagli altri e per questo è consigliato cercare un’assicurazione specifica per il livello sportivo (ad esempio agonistico), in modo da essere certi che la compagnia assicurativa possa risarcire il contraente per ogni tipologia di infortunio.
Al pari di quanto appena detto per le polizze sportive, lo stesso avviene per quelle espressamente dedicate agli infortuni sul lavoro.
Di solito una polizza differenziata rispetto a quella generica per gli infortuni è richiesta nel caso in cui si svolga un’attività ad alto rischio per l’incolumità personale. Ancora una volta le specifiche del prodotto assicurativo sono però la fonte a cui fare affidamento per individuare se un prodotto risponda o meno alle proprie esigenze per un’assicurazione sugli infortuni.
Per entrambe le tipologie di assicurazione citate rimandiamo alle schede di approfondimento dedicate presenti su questo sito per i dettagli del caso.
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